Con l'evolversi degli standard del settore, la pratica della sperimentazione animale nei cosmetici viene gradualmente eliminata in tutto il mondo. Tranne in alcuni rari casi – come in Cina – i produttori stanno adottando alternative animal-friendly che offrono anche risultati più convincenti.

Test sugli animali nei cosmetici: cosa devi sapere

La pratica di lunga data della sperimentazione animale nei cosmetici viene gradualmente eliminata in tutto il mondo. Mentre la tecnologia continua ad evolversi e i consumatori diventano sempre più consapevoli dei prodotti che acquistano, i produttori la stanno effettivamente abbandonando per cercare alternative più adatte. Ma è così ovunque? Quali paesi richiedono ancora test sugli animali per i cosmetici? Ecco cosa ti serve sapere.

Qual è il ruolo della sperimentazione animale nell'industria cosmetica?

Prima che venissero sviluppati metodi moderni (come modelli computerizzati e test basati su cellule umane) per testare la sicurezza degli ingredienti cosmetici, le aziende avrebbero condotto test sugli animali. Alcuni produttori scelgono ancora di eseguire tali test quando studiano un nuovo composto e li usano per valutare se le sostanze chimiche possono causare irritazioni alla pelle o agli occhi o rischi per la salute (come difetti alla nascita, cancro o altri tipi di malattie), o per determinare la loro "letalità" dose".

Tuttavia, i limiti della sperimentazione animale per i prodotti cosmetici sono significativi, poiché gli animali e gli esseri umani spesso rispondono in modo diverso alle stesse sostanze chimiche, portando a pericolose imprecisioni. I risultati possono anche variare tra due specie di animali, il che significa che non possono essere utilizzati per garantire la sicurezza di un ingrediente cosmetico.

Quali sono le alternative ai test sugli animali per i cosmetici

Le persone spesso chiedono: sono necessari test cosmetici sugli animali? Il fatto che non esistessero alternative reali è il motivo per cui la sperimentazione animale per i cosmetici è stata considerata una buona pratica. Da allora, migliaia di ingredienti cosmetici si sono dimostrati assolutamente sicuri da usare senza condurre ulteriori test di alcun tipo. Ciò significa che le aziende possono esplorare varie combinazioni per creare prodotti innovativi da ingredienti che hanno subito decenni di uso estensivo. Grazie al software per la produzione di cosmetici, i produttori ora dispongono di ampi database di informazioni sugli ingredienti a portata di mano. Questa è di gran lunga la soluzione più conveniente, nonché un modo sicuro per rispettare le leggi sulla sperimentazione animale.

Inoltre, per coloro che desiderano valutare gli effetti avversi dei nuovi ingredienti, esistono quasi 50 alternative non animali alla sperimentazione animale, e ancora di più sono ancora in fase di sviluppo. Questi approcci non solo sono meno costosi, ma sono anche più accurati in quanto possono imitare più da vicino il modo in cui gli esseri umani rispondono agli ingredienti cosmetici. I modelli computerizzati e i test basati su cellule umane, ad esempio, forniscono risultati persino più rapidi.

Quali sono le leggi sui test sugli animali nell'industria cosmetica?
 

L'unico paese che richiede test sugli animali per i cosmetici è la Cina. E anche lì i regolamenti sono stati modificati a favore della limitazione della pratica. A partire dal 2014, le aziende che producono cosmetici ordinari (come sapone o shampoo) non devono più eseguire test sugli animali per i loro prodotti. E dal 2021 è possibile importare la stessa categoria di cosmetici senza doverli prima testare sugli animali. I cosmetici per uso speciale, invece, continuano a non qualificarsi.

Negli Stati Uniti, la sperimentazione animale nei cosmetici non è più richiesta e alcuni stati, come California, Maryland, Illinois, Nevada, Hawaii, Maine, New Jersey e Virginia hanno addirittura imposto un divieto. Nell'Unione Europea, la vendita di prodotti cosmetici testati su animali o che contengono ingredienti testati su animali è vietata dall'aprile 2022. Leggi simili sulla sperimentazione animale sono state approvate nel Regno Unito, Norvegia, Svizzera, Islanda, Israele, India e Messico . Anche Australia, Canada, Nuova Zelanda, Colombia, Guatemala, Turchia, Corea del Sud, Taiwan e diversi stati brasiliani hanno implementato limitazioni o divieti.

La pratica della sperimentazione animale nei cosmetici è ora ampiamente riconosciuta come obsoleta, irrilevante e inutilmente crudele. Consapevoli del fatto che è in fase di eliminazione, sempre più aziende si stanno sforzando di adottare modelli di produzione cruelty-free, con molte che arrivano persino a soddisfare gli standard di Leaping Bunny. Il mondo dei prodotti per la cura della persona è decisamente cambiato in meglio!