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Articolo 15 Maggio 2025

Normativa europea sui cosmetici: tutto quello che c’è da sapere per garantirne la conformità

Il rispetto delle normative europee in materia di cosmetici è un requisito imprescindibile per qualsiasi azienda che desideri commercializzare i propri prodotti. Definito dal Regolamento (CE) n. 1223/2009, il quadro legislativo mira a garantire la sicurezza e la trasparenza dei consumatori. Il regolamento viene aggiornato regolarmente e altri testi integrano gli obblighi aziendali.

Quali sono quindi i cambiamenti significativi e le date di attuazione che è importante conoscere? Quali ingredienti saranno presto vietati? E ​​come si può anticipare e garantire al meglio la conformità come marchio nel settore cosmetico? Questo articolo fornisce informazioni sulla normativa europea sui cosmetici, su come evolverà il quadro normativo nel 2025 e fornisce consigli su come garantire lo sviluppo dei propri prodotti.

Quali sono le normative europee sui cosmetici?

La normativa europea sui cosmetici si basa sul Regolamento (CE) n. 1223/2009, che disciplina la commercializzazione dei prodotti. Rivolto a tutti gli operatori del settore cosmetico, impone requisiti rigorosi in termini di formulazione, valutazione del rischio ed etichettatura.

Prevede diversi obblighi significativi, tra cui:

Designazione di una Persona Responsabile: per garantire la sicurezza dei prodotti di consumo, le aziende devono designare un soggetto responsabile della conformità del prodotto. Può trattarsi, ad esempio, del produttore, dell’importatore o del distributore.

  • Notifica CPNP: ogni prodotto deve essere registrato sul portale di notifica dei cosmetici prima della commercializzazione. Questa dichiarazione include la categoria di prodotto, l’identità e i recapiti della persona responsabile, lo Stato membro di commercializzazione e l’eventuale presenza di nanomateriali o sostanze classificate come CMR.
  • Conformità alle buone pratiche di fabbricazione (ISO 22716): tutte le aziende devono rispettare gli standard di fabbricazione per garantire la qualità e la sicurezza del prodotto per la salute dei consumatori.
  • Valutazione della sicurezza del prodotto: ogni prodotto viene sottoposto a una valutazione della sicurezza prima di essere immesso sul mercato. Questa analisi viene effettuata da un esperto qualificato.
    Una volta immesso sul mercato, un prodotto cosmetico è soggetto a un monitoraggio continuo (cosmetovigilanza) per identificare e segnalare eventuali effetti indesiderati.
  • Documento Informativo sul Prodotto: si tratta di un documento contenente tutte le informazioni necessarie per dimostrare la conformità del prodotto. Include la descrizione del prodotto, il rapporto di valutazione della sicurezza, una descrizione del metodo di fabbricazione, la prova dell’effetto dichiarato e, se applicabile, i dati relativi alla sperimentazione animale.

Un quadro normativo in evoluzione

La normativa europea non è scolpita nella pietra. Al contrario, viene regolarmente aggiornata con nuovi testi per renderla più efficace e raggiungere i suoi obiettivi.

Oltre al Regolamento 1223/2009, altre leggi e direttive influenzano i prodotti cosmetici e devono essere prese in considerazione. Tra queste, la legge francese AGEC, che impone pratiche specifiche per il packaging, e la direttiva sulle dichiarazioni ambientali, che contrasta il greenwashing.

Nel 2025 entreranno in vigore diverse modifiche significative. Ecco un’analisi più approfondita delle modifiche da considerare.

Le principali novità della normativa europea sui cosmetici nel 2025

Le sostanze

L’UE prosegue il suo impegno per migliorare la sicurezza dei prodotti cosmetici introducendo nuovi divieti e restrizioni su alcune sostanze utilizzate nelle formulazioni.

Tra le modifiche più significative figurano il divieto del filtro UV 4-MBC, con la cessazione dell’immissione sul mercato di prodotti non conformi a partire dal 1° maggio. La dimetiltolilammina e l’ossido di trimetilbenzoil difenilfosfina saranno vietati a partire dal 1° settembre 2025.

Specifici nanomateriali sono stati aggiunti all’elenco dei divieti. Dal 1° febbraio, i prodotti contenenti nanosostanze non conformi o vietate dal Nano Omnibus non potranno più essere commercializzati. Saranno ritirati dal mercato e non saranno più disponibili per i consumatori a partire dal 1° novembre.

Altre sostanze sono soggette a restrizioni. È il caso dell’homosalate, un filtro UV il cui utilizzo è ora limitato al 7,34% e autorizzato solo nei prodotti per il viso (ad eccezione di spray e aerosol) a partire dal 1° gennaio 2025. I prodotti non conformi alle nuove norme dovranno essere ritirati dal mercato entro luglio.

Anche le concentrazioni massime dei conservanti Triclocarban e Triclosan saranno modificate a partire da gennaio 2025, con il ritiro dei prodotti non conformi a partire da novembre 2025.

Un’altra sostanza interessata dalle nuove normative è la vitamina A, le cui concentrazioni saranno limitate allo 0,05% nelle lozioni per il corpo e allo 0,3% in altri prodotti a partire da novembre 2025.

Inoltre, alcune sostanze utilizzate nei prodotti per la cura della pelle, come genisteina, daidzeina, acido cogico, arbutina e alfa-arbutina, saranno soggette a nuovi limiti di concentrazione a partire da febbraio 2025, con il ritiro dei prodotti non conformi imposto a partire da inizio novembre 2025.

Etichettatura e imballaggio

I consumatori si aspettano sempre più trasparenza dai marchi. I legislatori si stanno allineando a queste aspettative e impongono nuove regole in linea con esse.

Da gennaio, in Francia, l’esposizione dematerializzata delle Qualità e Caratteristiche Ambientali (CQA) è obbligatoria per le aziende con un fatturato superiore a 10 milioni di euro e che vendono più di 10.000 unità di prodotto. Questa esposizione informa i consumatori sull’impatto ambientale dei prodotti.

Le normative mirano anche a migliorare la sicurezza degli imballaggi, in particolare con il divieto di alcuni oli minerali (MOAH e MOSH) al di sopra di una certa concentrazione, in conformità con i requisiti della legge AGEC, a partire dal 1° gennaio, sempre in Francia.

Anche la lotta alla deforestazione e al degrado forestale è in fase di valutazione: l’applicazione dell’EUDR (Regolamento dell’Unione Europea sulla Deforestazione) è stata posticipata al 31 dicembre 2025, ma le aziende devono già anticipare e prepararsi, assicurandosi che le loro materie prime vegetali non provengano da terreni deforestati dopo dicembre 2020.

Per adattarsi, i marchi di cosmetici devono monitorare attivamente e adeguare i propri processi di formulazione in linea con le migliori pratiche.

Garantire la conformità normativa con Coptis

Di fronte ai numerosi cambiamenti nella normativa europea sui cosmetici, i laboratori cosmetici devono adattarsi rapidamente per evitare qualsiasi rischio di non conformità (e potenziali sanzioni!). Ciò implica un monitoraggio normativo costante, una gestione meticolosa in ogni fase del processo di formulazione e una perfetta tracciabilità di ingredienti e informazioni.

Coptis è il partner ideale per i professionisti del settore. La nostra soluzione PLM (Product Lifecycle Management), dedicata all’industria cosmetica, consente alle aziende di proteggere lo sviluppo dei nuovi prodotti. Coptis PLM centralizza tutte le informazioni e incoraggia l’integrazione immediata delle best practice.

Coptis integra avvisi automatici quando vengono selezionati ingredienti in caso di non conformità normativa o di non conformità con le dichiarazioni ambientali definite nel brief di marketing e in relazione al mercato di riferimento.

Inoltre, Coptis automatizza la generazione di file normativi (PIF, etichettatura, ecc.) per risparmiare tempo, concentrarsi su attività ad alto valore aggiunto ed evitare errori manuali.

Il modulo Coptis Reg aggiorna costantemente i requisiti legali per supportare i formulatori e verificarne le formule (restrizioni nazionali, avvisi, ecc.). In tempo reale, possono essere certi della conformità agli standard internazionali vigenti, grazie a dati verificati da esperti che coprono un centinaio di paesi.

Desiderate saperne di più e ricevere ulteriori informazioni? Non esitate a contattare i nostri team.

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